sabato 11 dicembre 2010


Laboratorio di pittura
Unita'di Convivenza “Il Lago”



Dove va la mano là seguono gli occhi
Dove guardano gli occhi là si dirige la mente
Dove posa la mente là nasce l'emozione
Dove palpita l'emozione là si realizza l'essenza dell'arte.
(Abhy Naya Darpana, Trattato Indiano)

Dal 2005 presso l'Unità di Convivenza si e' organizzato un laboratorio di pittura. L'idea fondante è stata di creare, con il supporto di un operatore esperto, uno spazio idoneo per dipingere in gruppo, per creare, per esprimersi e allo stesso tempo divertirsi nel fare, indipendentemente dalle conoscenze e dalle abilità manuali possedute.
Non si danno compiti, non ci sono prestazioni da giudicare: si offrono agli Ospiti strumenti e contesti idonei “al piacere di creare” e liberi da influenze e aspettative esterne.
La finalità non è la produzione di “un bell'oggetto”, ma di avere piacere di creare, di attivare risorse ignorate e spesso impensate, di esprimere
sentimenti, pensieri, vissuti attraverso il linguaggio non verbale, in un contesto che, graduando e modulando il rapporto con gli altri, diminuendo le paure e le resistenze, facilita e migliora anche le relazioni e le comunicazioni interpersonali

Con quest'opera ancora incompiuta Marco oggi entra ufficialmente a far parte degli  I-Tineranti (laboratorio con mostre iteneranti di pittura) dell' Unità di Convivenza,e come inizio niente ma niente male!!!!

Campagna umbra

Magnolia

Le tre vite

lunedì 6 dicembre 2010

Paesaggio arabo


Questo quadro ritrae  la terra  che   ho visto e vissuto nel  mio penultimo viaggio...

giovedì 2 dicembre 2010

Progetto Teatro



Dopo aver osservato le dinamiche tra gli ospiti nella quotidianità della struttura di convivenza “Il Lago”, ho scoperto la necessità da parte loro di manifestare i propri stati d’animo, le sensazioni e la loro creatività e voglia di esprimersi mediante l’utilizzo della tecnica del racconto.
Tutti insieme, utilizzando le modalità della narrazione, ci siamo divertiti a creare diverse scenette piacevoli.
Senza rendercene conto abbiamo scoperto un nuovo modo di interagire tra di noi.
C’è stato il coinvolgimento da parte di tutti, operatori e ospiti, nel creare in seguito una storia con relativi personaggi.
Ognuno di loro così è diventato parte attiva nella realizzazione del progetto, scrivendo i particolari e le dinamiche dei personaggi.
Nell’arco di questo periodo ho raccolto tutto il materiale cartaceo realizzato.
Il mio intento è di concludere il progetto con la realizzazione di un piccolo spettacolo teatrale che si terrà durante il periodo natalizio.

OBIETTIVI:
  • Prender coscienza delle proprie qualità e caratteristiche;
  • Apprendere una nuova modalità relazionale fatta di ascolto, rispetto empatia;
  • Impegnare il tempo libero in modo creativo e divertente.

                                                                                                            Monica










               
           Foto Francesco Lucchese

La casa del contadino